L’Associazione Culturale Voci di mezzo presenta:
Il nemico è alle spalle
il canto sociale nella Grande Guerra
collage di canti, letture e racconti a cura di Lorenzo Valera
con Livia Brambilla e Piero Lenardon
e la partecipazione dei gruppi di canto delle Voci di mezzo
Molti dicevano no alla guerra per convinzioni pacifiste o per motivazioni ideologiche; altri per puro spirito di insubordinazione; la maggior parte semplicemente per paura, per amore della vita. Altri si lasciavano convincere dalla propaganda – “sarà una guerra breve, vinceremo facile, sarà l’ultima delle guerre, ci saranno grandi vantaggi per tutti”. E partivano pieni di spirito patriottico, salvo poi scoprire in trincea e sui campi di battaglia il volto arcigno e cinico di quella patria così indifferente al destino dei suoi figli, specie quelli più poveri e meno istruiti.
Allora i “no” si levavano in bisbigli, grida, atti di ribellione. E spesso canti, che sfidavano la repressione ferocissima con cui gli ufficiali cercavano di arginare il fenomeno della diserzione.
A cento anni dall’entrata dell’Italia nella grande guerra vogliamo cantare quei no per ricordarli e riaffermarli: sepolti dalla censura in tempo di guerra, dalla retorica apologetica del ventennio fascista, dal revisionismo patriottardo degli anni della Repubblica, i canti contro la guerra sono riusciti ad arrivare fino a noi per dirci che a volte disobbedire è un dovere, un obbligo morale.
Giovedì 28 aprile 2016 ore 20.30 Circolo Arci Corvetto, via Oglio 21, Milano
Lunedì 30 maggio 2016 ore 20.30 Cooperativa Liberazione, via Lomellina 14, Milano
ingresso con sottoscrizione