Non vediamo l’ora!
Dopo due anni di stop forzato, domenica 24 aprile torna la Cantata collettiva liberatoria in Scighera.
Non vediamo l’ora!
Dopo due anni di stop forzato, domenica 24 aprile torna la Cantata collettiva liberatoria in Scighera.
Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna:
dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello
Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone,
Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe,
co le zeppe d’un impero mezzo giallo e mezzo nero.
Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai
tante infamie e tanti guai che succedeno ner monno
fra le spade e li fucili de li popoli civili
Ninna nanna, tu nun senti li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna per un matto che commanna;
che se scanna e che s’ammazza a vantaggio de la razza
o a vantaggio d’una fede per un Dio che nun se vede,
ma che serve da riparo ar Sovrano macellaro.
Chè quer covo d’assassini che c’insanguina la terra
sa benone che la guerra è un gran giro de quatrini
che prepara le risorse pe li ladri de le Borse.
Fa la ninna, cocco bello, finché dura sto macello:
fa la ninna, chè domani rivedremo li sovrani
che se scambieno la stima boni amichi come prima
So cuggini e fra parenti nun se fanno comprimenti:
torneranno più cordiali li rapporti personali.
E riuniti fra de loro senza l’ombra d’un rimorso,
ce faranno un ber discorso su la Pace e sul Lavoro
pe quer popolo cojone risparmiato dar cannone
Sedici coristi in scena per tutto il mese di repliche: fino al 27 marzo 2022 al Piccolo Teatro Studio Melato, anche diverse Voci di mezzo partecipano a Uno spettacolo per chi vive in tempi di estinzione, interpretato dal collettivo teatrale lacasadargilla.
Mentre quattro ciclisti pedalano sul palco per produrre l’energia necessaria a illuminare e amplificare lo spettacolo, si riflette sui cambiamenti climatici e sulla sostenibilità ambientale, grazie al monologo tratto dalla pièce dell’americana Miranda Rose Hall, con la regia italiana di Lisa Ferlazzo Natoli.
I coristi-ciclopi cantano scrutando l’orizzonte di un pianeta ormai disabitato: un’amalgama di voci, curate da Livia Brambilla, Giovanna Ferrara e Filippo Maria Tuccimei e provenienti da tanti cori amatoriali di Milano.
Ascolta il brano Benedizione Profana del maestro Gianluca Ruggeri.
Anche il nostro coro di quartiere Bovisa InCanta porterà il suo contributo canoro alle iniziative per ricordare Luca Rossi, ucciso da un poliziotto 36 anni fa in Piazzale Lugano a Milano. Era il 23 febbraio del 1986.
Il 23 febbraio 2022 l’appuntamento è come sempre proprio in piazzale Lugano dalle 18 e poi in piazza Schiavone dalle 19.