Inno individualista – note storiche
E’ un canto di autore sconosciuto e di datazione incerta. Questa versione dovrebbe risalire ai primi del ‘900, visto che cita Gaetano Bresci, l’autore dell’attentato contro Umberto I. In realtà ne esisteva una precedente in cui al posto di Bresci veniva citato Pini, un anarchico milanese morto alla Cajenna. Il canto è ricco di riferimenti a persone e luoghi: l’anarchico francese Ravachol, ghigliottinato nel 1892 per una serie di attentati dinamitardi; Montjuich, la prigione di Barcellona dove nel 1909 venne fucilato il pedagogista anarchico Francisco Ferrer, fondatore della Scuola Moderna; per quanto riguarda l’America il riferimento è ai martiri di Chicago, quattro sindacalisti anarchici impiccati nel 1887, il cui ricordo è all’origine della celebrazione del Primo Maggio.