Lettura musicale
Il tentativo di tradurre in segni grafici il suono ha accompagnato tutta la storia della musica. La necessità di codificare gli elementi principali, come l’altezza, la durata e l’intensità delle note, ha portato a elaborare il metodo attuale di scrittura sul pentagramma.
Il canto popolare ha sempre utilizzato l’oralità come modo di trasmissione. Ma con l’avvento dell’alfabetizzazione e dei mezzi di comunicazione di massa il canto ha perso la sua centralità; orecchio musicale e memoria, doti un tempo costantemente allenate grazie alla quotidianità del canto, oggi possono non essere sufficienti per apprendere, ricordare e tramandare i canti.
La lettura dello spartito diventa quindi uno strumento di apprendimento della musica più attento, più preciso, che permette di evitare quegli errori di memoria facili con la sola oralità.
Docente: Angelo Pugolotti
5 lezioni da due ore ciascuna, costo 100 euro.