Il pover Luisin – note storiche
Siamo nel 1859, seconda guerra di indipendenza, conquista della Lombardia. Ma le “glorie” di Solferino, di San Martino, dei Cacciatori della Alpi, tutta la retorica nazionalista non riescono a giustificare, nel cuore della ragazza protagonista di questa canzone, la morte del povero Luisin, un “bel fioeu” che un giorno ha gettato sul suo balcone un mazzolino di rose e ha iniziato con lei una dolce relazione, fatta di lunghi sguardi e di passeggiate quasi quotidiane, solo per vederla, di sfuggita, alla finestra. Così la guerra “eroica” dei manuali diviene qui una “guera desperada”, che infrange il sogno gentile di una vita serena e “normale”.