La Cabilia è una regione montuosa nel nord dell’Algeria, dove si parla una variante del Berbero, il Taqbaylit. Nel corso dei secoli la lingua Cabila ha prodotto un patrimonio ricchissimo di opere letterarie e musicali, che hanno trovato una grande diffusione grazie anche alla relazione con la civiltà “scritta” francese, che ha permesso di fissare molti testi fin dall’Ottocento.
Tighri Uzar (in cabilo “la voce delle radici”) è un trio formato dalle sorelle Nadia, Naima e Samia Ammour, fondato a Parigi nel 2008, che interpreta canti tradizionali provenienti dalla tradizione orale a cappella, talvolta accompagnati da percussioni (Darbouka o Bendir) o chitarra.
Nel corso di questo laboratorio le sorelle Ammour insegneranno ai partecipanti alcuni canti della loro terra d’origine.
Il laboratorio è aperto a tutti e non è necessaria alcuna preparazione musicale.
Venerdì 1° giugno dalle 20 alle 23 e sabato 2 giugno dalle 10 alle 16, presso il circolo Arci la Scighera, via Candiani 131, Milano; costo 45 euro
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